La cancellazione dall'Anagrafe presuppone che la persona non abbia più la dimora abituale nel Comune, e comporta la perdita di tutti i diritti (rilascio di certificazione anagrafica corrente, diritto elettorale, esenzioni o riduzioni da specifiche imposte o tributi, assegnazione di contrubuti, ecc.) e doveri relativi all'iscrizione anagrafica nel Comune.